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Un pò di storia ....non fà mai male !!!

Tra le 250 razze equine conosciute fino ad oggi il cavallo akhal-tekè è universalmente considerato una delle razze più antiche fra tutte. Alcuni ricercatori la considerano la più antica. Di nobiltà antica, più vecchia di quella dell’arabo e del purosangue inglese, l’akhal-tekè è un cavallo di sangue puro, non derivato da alcun. Le origini dell’akhal-tekè si perdono nell’oscurità dei secoli, o persino dei millenni. Testi cuneiformi trovati in Assiria ci parlano di alcuni cavalli o, come vennero poi chiamati, “asini dalle montagne” da Midia e Urartu. Tiglatpalasar ( 1115 – 1077 A.C.) scrisse : “ Ho afferrato vasti branchi di numerosi cavalli, muli, e altri tipi di bestiame dai loro pascoli. Li ho fatti pagare un tributo di 1200 cavalli.” Erodoto provvede ad una descrizione di dieci cavalli sacri in un magnifico collare che pavimentava la strada per il carro sacro di Akhuramazda nell’esercito di Xernes. Quei cavalli erano allevati nella pianura di Nisei tra Balkh e Midis. Essi erano graziosi, avevano un collo lungo, magro e flessibile, occhi larghi, una testa forgiata nitidamente, arti magri e forti. Immagini del cavallo akhal-tekè datate al nono secolo A.C., o persino dal quarto al secondo millennio A.C., sono state trovate nel territorio tra il Caucaso e il Luristan. La più interessante testimonianza archeologica fu trovata nel famoso Pazynyk antica collina di pietra in Altai ( sud della Siberia) . La collina era un posto di sepoltura di un capotribù sciito. Uno strato, conservato grazie al suo congelamento, ai piedi della collina ha quasi perfettamente conservato dei resti equini, datati al 6° secolo A.C. I cavalli scoperti erano addobbati con finimenti e gioielli ed erano molto simili alla moderna razza akhal-tekè. Scheletri di cavalli più vecchi di 2500 anni, scoperti durante scavi archeologici ad Anau, vicino ad Ashgabad, avevano anch’essi dei legami col moderno akhal-tekè. Circa 1000 anni A.C. la tribù Bactrian indio-germanica avvistò dei cavalli sui pendii del nord dell’Afghanistan che erano molto simili ai cavalli akhal-tekè di oggi. La scoperta di un passaggio marino dall’Europa all’India ridusse considerevolmente l’importanza della continentale via della seta. La via della seta attraversava il Turkmenistan e contribuiva enormemente all’interazione tra le persone asiatiche. La gente che si era stabilita lungo questa via, incluso in Turkmenistan, divenne dimenticata. Dal diciassettesimo secolo il ruolo del cavallo akhal-tekè fu erroneamente assegnato alla razza araba.

E la storia continua con altri articoli....

La via della seta

Gli Akhal-tekè nei graffiti dell'Asia Centrale



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